INDUSTRIA 4.0: PROROGA DELLE CONSEGNE CON ALIQUOTA AL 40%
Il 21 dicembre 2022 la Commissione Bilancio ha approvato un emendamento che dispone la proroga delle consegne dei beni rientranti nel credito di imposta al 30 settembre 2023.
Chi ha versato un acconto pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione del bene (sia per beni materiali che immateriali) entro il 31 dicembre 2022 può usufruire della agevolazione prevista per l’anno 2022, pari al 40% del costo per i beni materiali e pari al 50% per i beni immateriali, a patto che il bene venga consegnato entro il 30 settembre 2023.
A febbraio, se ci sarà la volontà delle parti interessate, sarà eventualmente possibile spostare il termine attuale dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023.
Per i beni ordinati nel 2023 è invece in discussione la possibilità di riportare le aliquote del 2023 ai livelli del 2022.
Per quanto riguarda i beni materiali rientranti nell’allegato A, il credito di imposta dall’anno 2023 al 2025 risulta pari attualmente al 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
Chi ha versato un acconto pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione del bene (sia per beni materiali che immateriali) entro il 31 dicembre 2022 può usufruire della agevolazione prevista per l’anno 2022, pari al 40% del costo per i beni materiali e pari al 50% per i beni immateriali, a patto che il bene venga consegnato entro il 30 settembre 2023.
A febbraio, se ci sarà la volontà delle parti interessate, sarà eventualmente possibile spostare il termine attuale dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023.
Per i beni ordinati nel 2023 è invece in discussione la possibilità di riportare le aliquote del 2023 ai livelli del 2022.
Per quanto riguarda i beni materiali rientranti nell’allegato A, il credito di imposta dall’anno 2023 al 2025 risulta pari attualmente al 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro.