VERIFICHE IMPIANTI DI MESSA A TERRA E CONTROLLO ACCESSORI DI SOLLEVAMENTO (FUNI-FASCE-CATENE)
- Le verifiche periodiche degli impianti elettrici di messa a terra, risultano obbligatorie per gli impianti elettrici ai sensi del DPR 462/2001. Tale adempimento riguarda tutte le aziende in cui vi è un datore di lavoro.
- La periodicità delle verifiche varia in funzione dell’ambito di attività svolta. Nel caso di impianti a maggior rischio in caso d’incendio (cantieri, studi medici e nei luoghi caratterizzati da rischio di esplosione) la periodicità è biennale. In tutti gli altri casi la procedura di verifica va eseguita ogni cinque anni.
- Soltanto il personale tecnico specializzato, iscritto ad albi professionali ed inseriti in un elenco Ministeriale, (non l’elettricista) può eseguire le verifiche periodiche di messa a terra previste dalla legge.
- A partire dal dicembre 2020, l’unica modalità ammessa per la comunicazione dell’avvenuta verifica è quella offerta dal portale telematico CIVA al quale deve obbligatoriamente accedere unicamente il proprietario dell’immobile, tramite credenziali SPID.
CONTROLLO ACCESSORI SOLLEVAMENTO
- Le funi, fasce e catene vanno verificate, per legge, ogni 3 mesi ai sensi del D.Lgs. 81/08, allegato VI, punto 3.1.2.
- La verifica deve essere effettuata da personale qualificato a svolgere questa attività a meno che non si dimostri che personale interno all’azienda abbia ricevuto una formazione tecnica specifica a qualificare la persona allo scopo.
- La responsabilità ricade sul singolo incaricato se ha svolto il proprio compito di verifica in maniera negligente, mentre resta in capo al datore di lavoro qualora non si sia interessato sulle reali capacità e competenze del lavoratore che egli ha incaricato di effettuare tali verifiche. Dunque una responsabilità frammista fra datore di lavoro e lavoratore.
Per informazioni e adempimenti:
049/9050016 o 348/0376600 www.studiofapas.it
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