Ricordiamo che per il godimento del Credito d’imposta pari al 40% per l’anno 2022 è necessario che il bene nuovo acquistato soddisfi n° 7 requisiti che in sigla elenchiamo come segue: RO1, RO2, RO3, RO4, RO5, RU1, RU2, RU3; degli ultimi tre citati bisogna sceglierne due.
Il requisito RO3 è assolvibile sia mediante scambio informativo sulla localizzazione dei pezzi lavorati, sia mediante una comunicazione fra due macchine, denominata “M2M” (esempio fra due carrelli elevatori o fra un tornio e un caricatore di barre).
La tipologia di dati e/o segnali scambiati fra due macchine (“M2M”) può riferirsi anche al solo funzionamento delle macchine stesse e non necessariamente ai pezzi in lavorazione.
Quel che conta è che il bene oggetto di agevolazione fiscale risulti anche interconnesso, ad esempio con i sistemi di fabbrica, cioè assolva al requisito RO2 dell’interconnessione, permettendo, quindi, di caricare da remoto istruzioni e/o part program.
Quel che può sfuggire, nel caso di avvenuta realizzazione di una comunicazione “M2M” tra due macchine, è che uno dei due beni sia a sua volta interconnesso ai sistemi di fabbrica.
Per esempio se due muletti si “vedono” a vicenda ciascuno con la propria “sfera di influenza” questa è una “M2M” ma ciò non assolve altro se non al solo requisito RO3.
Bisogna che vi sia anche un “Geofencing” così che ovunque si trovi il muletto possa godere della possibilità di caricamento da remoto di istruzioni: la tipologia di istruzioni da inviare ad esso deve essere tale da offrire un miglioramento della produzione aziendale.
Precisiamo che il “Geofencing” è la tecnologia che permette di individuare la posizione logistica all’interno di uno spazio aziendale, di un veicolo mobile.

P.S. Lo Studio è a disposizione per informazioni e preventivi sull’assistenza con rilascio della Perizia con Analisi Tecnica Giurate per Industria 4.0.