ISOLE ROBOTIZZATE: MARCATURA “CE” E INDUSTRIA 4.0
Nel caso di sistemazione di più macchine asservite da un robot per l’esecuzione di determinate operazioni, come lo scarico ed il carico pezzo, si viene a creare quella che si chiama “isola robotizzata”.
L’isola robotizzata viene a essere un’unica entità anche se costituita da più macchine.
Marcatura CE dell’insieme
Per questa ragione è obbligatorio certificare l’insieme mediante apposizione di targhetta e simbolo “CE” con redazione di dichiarazione CE di conformità, fascicolo tecnico e manuale d’uso riguardanti l’intera isola, nonostante le singole macchine presenti già siano certificate.
Questa certificazione può avvenire solamente dopo che si è fatta una specifica valutazione dei rischi presenti nell’isola e dopo che si sono adottate le misure di prevenzione e di protezione necessarie a ridurre i rischi a livelli accettabili.
Il processo di marcatura CE, infatti, è un processo complesso che prende in rassegna tutte le situazioni di pericolo verificabili, individua i pericoli, stima i rischi per ciascuno di tali pericoli e ne determina i livelli secondo la norma UNI 12100.
Quando si effettua la valutazione di tali rischi secondo la UNI 12100 si prendono in considerazione, ad esempio, i seguenti aspetti, al fine di identificarne i pericoli:
L’isola robotizzata viene a essere un’unica entità anche se costituita da più macchine.
Marcatura CE dell’insieme
Per questa ragione è obbligatorio certificare l’insieme mediante apposizione di targhetta e simbolo “CE” con redazione di dichiarazione CE di conformità, fascicolo tecnico e manuale d’uso riguardanti l’intera isola, nonostante le singole macchine presenti già siano certificate.
Questa certificazione può avvenire solamente dopo che si è fatta una specifica valutazione dei rischi presenti nell’isola e dopo che si sono adottate le misure di prevenzione e di protezione necessarie a ridurre i rischi a livelli accettabili.
Il processo di marcatura CE, infatti, è un processo complesso che prende in rassegna tutte le situazioni di pericolo verificabili, individua i pericoli, stima i rischi per ciascuno di tali pericoli e ne determina i livelli secondo la norma UNI 12100.
Quando si effettua la valutazione di tali rischi secondo la UNI 12100 si prendono in considerazione, ad esempio, i seguenti aspetti, al fine di identificarne i pericoli:
- L’operatore che esegue il carico e lo scarico del magazzino di materiali sottoposti a lavorazione;
- Altre operazioni svolte dall’operatore che riguardano la programmazione del robot, la messa a punto, la manutenzione e la riparazione delle varie macchine presenti nell’isola;
- I pericoli costituiti dai movimenti del robot e delle altre macchine dell’isola;
- I pericoli per le persone a causa del robot che compie movimenti ampi, talvolta a elevate velocità e ad alta energia. Questi rischi devono essere ridotti delimitando le zone mediante difese collettive poste ad idonea distanza e aventi altezze congrue.
Normative di riferimento
Fra le norme da prendere a riferimento per questa situazione lavorativa vi sono le seguenti:
Fra le norme da prendere a riferimento per questa situazione lavorativa vi sono le seguenti:
NORMA | DESCRIZIONE |
UNI EN ISO 10218:2012, Parte 1 e 2 | Robot e attrezzature per robot - Requisiti di sicurezza per robot industriali |
UNI EN ISO 13849:2016, Parte 1 e 2 |
Determinazione delle prestazioni dei circuiti elettrici di comando che assolvono funzioni di sicurezza (“Performance Level (PL)”) |
CEI EN 60204:2018, Parte 1 |
Equipaggiamento elettrico delle macchine |
UNI EN ISO 13857:2020 | Sicurezza del macchinario - Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori |
UNI EN ISO 13850:2015 | Sicurezza del macchinario - Funzione di arresto di emergenza |
UNI EN ISO 14119:2013 | Sicurezza del macchinario - Dispositivi di interblocco associati ai ripari |
Quelle citate sono solo alcune delle norme tecniche da poter seguire per certificare l’isola robotizzata senza dimenticare che pure il manuale d’uso, gli schemi elettrici ed altri disegni servono a corredo della pratica volta ad apporre la marcatura CE.
È dunque un processo obbligatorio e impegnativo che risulta necessario per tanti motivi, fra cui si citano almeno i seguenti tre:
È dunque un processo obbligatorio e impegnativo che risulta necessario per tanti motivi, fra cui si citano almeno i seguenti tre:
- Perdita delle agevolazioni previste per il Piano Nazionale Industria 4.0 (Transizione 4.0), qualora almeno uno dei beni presenti nell’isola sia sottoposto a tale processo con la relativa Perizia Giurata industria 4.0;
- Rispondenza agli obblighi imposti dalla “Direttiva Macchine” 2006/42/CE per la sicurezza sul lavoro, per cui si incorre nel rischio di coinvolgimento in procedimenti penali in caso di incidente sul lavoro;
- Rischio di sanzioni in caso di ispezione da parte degli Organi di Controllo (in primo luogo da parte dello Spisal).
Vista la delicatezza dell’argomento e la sua complessità si evidenzia l’importanza di dedicare i propri sforzi per la dovuta attenzione a queste realtà obbligatorie nelle aziende in cui ciò risulta presente.
Lo studio FaPaS è ovviamente a disposizione per ogni ulteriore informazione e approfondimento.
Lo studio FaPaS è ovviamente a disposizione per ogni ulteriore informazione e approfondimento.