CHIARIMENTI IN MATERIA DI SICUREZZA SUL LAVORO PER LA RIAPERTURA DELLE AZIENDE (COVID-19
Ricordiamo che il datore di lavoro ha l’obbligo indelegabile di Valutare tutti i Rischi per soci lavoratori e lavoratori riguardo alla loro salute e sicurezza durante il lavoro.
Il Rischio da Agenti Biologici dei gruppi 2, 3 (come nel caso del COVID 19) ha per conseguenza l’adozione di adempimenti obbligatori come previsto dal Testo Unico di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D. Lgs. 81/08 attualmente vigente. Le ispezioni Spisal si concentrano su questo rischio nei luoghi di lavoro.
Oggetto della valutazione sono, fra gli altri, i seguenti argomenti che vanno poi concretizzati:| Situazioni in cui è obbligatorio o meno il controllo della temperatura all’ingresso o durante la giornata lavorativa tramite termometro a infrarossi. |
| Sanificazione dei locali, su quali locali effettuarla, su quali attrezzature o parti di esse. |
| Periodicità delle pulizie e periodicità delle sanificazioni |
| Prodotti e loro concentrazioni per la corretta sanificazione. |
| Come regolamentare gli ingressi in azienda (distanziamento sociale). |
| Come contingentare gli accessi ai locali spogliatoi, ai bagni, ai distributori delle bevande, quali bevande è vietato somministrare. |
| Obbligo di istituzione del Comitato per la verifica delle regole di sicurezza sul lavoro durante l’emergenza COVID 19 (formato da: DL, RSPP, MC, RLS). Il comitato ha il compito di vigilare e verificare la corretta attuazione delle misure adottate. |
| Informazione del personale sui propri obblighi di comunicazione di propria situazione sintomatica o di contatto con persone affette da COVID negli ultimi 14 giorni. |
| Inadeguatezza dei tests e dei tamponi come strumento, ad oggi, per tutelare la diffusione del virus nei luoghi di lavoro. |
| Come deve comportarsi il datore di lavoro nel caso di breve assenza per malattia di un lavoratore non riconducibile a COVID 19. |
| Come comportarsi in caso di febbre comparsa ad un lavoratore durante la giornata lavorativa. |
| Casi di inammissibilità / ammissibilità al ricorso di mascherine non marcate CE. |
| Ammissibilità / non ammissibilità di personale esterno (fornitori esterni ed autisti) e regole correlate. |
| Opuscoli ed Avvisi nei punti più idonei. |
| Gestione corretta delle trasferte e dei viaggi di lavoro. |
| Gestione dei rifiuti da COVID 19 (fazzoletti, guanti, mascherine…) |
| Scritte da pavimento per delimitazione aree e altri avvisi utili, pannelli in plexiglass per impedimento del contatto fra persone. |
| Modalità per l’igiene delle mani, necessità o meno di cestini dedicati, corretto indossamento e pulizia dei D.P.I., ecc. |
Questi e molti altri gli argomenti da valutare con attenzione e da concretizzare sia con forme scritte utili come strumento per la realizzazione, con data certa, sia come azione concreta attuata nei luoghi e nei comportamenti quotidiani. Si aggiorna la valutazione del rischio, nello specifico la valutazione da agenti biologici come strumento di pianificazione e di guida operativa per il datore di lavoro come prevede il vigente art. 28 del D.Lgs. 81/08.
Lo Studio FaPaS. è a disposizione per fornire informazioni in merito agli adempimenti mancanti A VOI necessari.